Cara/o sasasa, scusa nuovamente per l'attesa. Premesso che per un qualche problema tecnico non avevamo ricevuto notifica per i messaggi precedentemente inviati e che di consequenza ci erano rimasti "nascosti", attualmente abbiamo qualche problema a garantire l'assistenza entro le 24 ore dal ricevimento della richiesta. Per domande urgenti o qualora non dovessi aver ricevuto risposta entro un paio di giorni (al più tardi!) ti preghiamo di far richiesta di essere contattata/o telefonicamente (chiamaci e lasciasci un messaggio allo 00390555356899).
Per quanto riguarda le tue domande:
1 - la mano destra risulta essere più asciutta della sinistra:
potresti chiarire con che polo (positivo o negativo) tratti la mano destra e sinistra? Cambi la polarità? Se sì, ogni quanto?
2 - hai diminuito la quantità d'acqua e senti di più il formicolio:
questo è normale. La corrente non si "disperde" nell'acqua e quindi la concentrazione di elettricità sulla pelle e maggiore... e di conseguenza si avverte maggiormente. La cosa fondamentale è che la terapia non causi dolore o fastidio. La terapia deve essere confortevole. Se il pizzicorio è troppo forte, occorre semplicemente abbassare la dose di trattamento.
In questo contesto: che parametri di trattamento utilizzi? Sempre quelli preimpostati? O hai provato altri parametri? ..Altro voltaggio o altra larghezza d'impulsi?
3 - sul dubbio come procedere:
normalmente si continua con i trattamenti quotidiani fino ad aver raggiunto l'asciutto desiderato o il livello di sudorazione con cui ci si sente a proprio agio. Solo dopodichè si passa al trattamento di mantenimento (riducendo gradualmente la frequenza dei trattamenti, cercando piano piano di trattare il meno possibile senza però perdere i risultati raggiunti nella fase iniziale).
4 - la sudorazione ritorna / riaumenta su una mano e persiste nella zona tra le dita
per favore vedi il punto 1 e rispondi alle domande riguardo alla polarità. Normalmente è possibile "asciugare" anche le parti che durante il trattamento rimangono fuori dall'acqua ad es. con l'aiuto di guanti bagnati. Che quanti utilizzi? Di che materiale sono? Quante sedute hai fatto con i guanti?
Altra domanda: in che condizione è la pelle?
Ripeto che ci dispiace tantissimo averti fatto aspettare tanto e comprendo la tua demoralizzazione a riguardo, tuttavia tieni presente che con la ionoforesi, che è una terapia altamente individuale, occorre sempre provare e spesso anche muoversi a tentativi. Per fare questo però non sei sola/o. Non scoraggiarti, rispondi alle domande e cerchiamo insieme di migliorare i risultati della terapia!
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