Ferite sulla pelle - graffi, escoriazioni, bollicine...

Le ferite devono sempre essere coperte con un unguento che funga da barriera, nel migliore dei casi utilizzate la crema Nivea (blu). A quanto pare funziona molto meglio della vaselina!
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Buongiorno. Ho acquistato da una settimana Idromed 5PS e sono al sesto trattamento. Alla terza seduta già non mi partiva il timer dei quindici secondi, come se non riconoscesse la chiusura del circuito. Dopo aver letto i vostri consigli nella apposita sezione, ho messo acqua calda con un pizzico di bicarbonato ed adesso sembra funzionare bene. Ma, un po' contrariamente a quanto riportato sul forum, dove ho letto molte esperienze in cui la pelle delle mani/piedi si abitua al trattamento consentendo di alzare via via il livello di m/a, a me sta succedendo il contrario. Sono partito dalle prime due sedute con valore 15 m/a per le mani e 21 per i piedi, avvertendo solo un leggero formicolio. Adesso mi resta abbastanza doloroso (solo in alcuni punti) andare oltre gli 8 m/a per le mani, 16 per i piedi, nonostante non ci siano tagli o escoriazioni, perlomeno visibili. Cosa mi consigliate? Fare due sedute giornaliere più leggere invece di una più "tosta"? Usare una crema post-trattamento per far riposare la pelle fino al giorno dopo? Ho forse esagerato all'inizio del trattamento? Vi ringrazio in anticipo per la vs. risposta.

Buongiorno!
Sì, probabilmente dipende dalla resistenza del corpo alla corrente.
Può essere che la prima volta i valori siano stati troppo alti! Si consiglia di trattare ancora quotidianamente, tuttavia solo con valori che non siano dolorosi. La terapia deve essere confortevole.
Importante: quanta acqua c'è nelle vasche di trattamento?
--> https://www.basta-sudare.it/iperidrosi/quanta-acqua-devo-mettere-nelle-vasche-di-trattamento-t145.html
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Tratterò senz'altro quotidianamente con valori più bassi finché non raggiungerò un risultato soddisfacente. Mi chiedevo se la durata del trattamento giornaliero può compensare la potenza. Cioè: mezz'ora (due sedute) a 7 m/a può equivalere ad una seduta da 15 minuti a 14m/a? Per quanto riguarda la quantità d'acqua sono stato sempre tra i 400 e i 600 ml per vasca. Tengo a precisare che la terapia è confortevole (salvo due o tre piccoli punti dove sento dolore). Il buffo è che non sono mai gli stessi. Ogni seduta cambiano. Strano no?

È difficile dire esattamente a quanto equivalga un trattamento più lungo, però molti utenti raggiungono risultati migliori/più veloci compensando i valori di corrente piuttosto bassi aumentando la durata dei trattamenti (ad es. facendone 2 al giorno, anche consecutivamente). Ovviamente anche qui bisogna stare attenti a non esagerare! Un sovra-trattamento può infatti essere contraproduttivo. Per trovare le dosi e la durata giusta, bisogna senz'altro sperimentare un pochino, però ascoltando sempre i segnali del proprio corpo!
Se il dolore si dovesse concentrare in un punto specifico si può "escludere" il punto che duole coprendolo con una crema (vedi sopra). Se i punti cambiano è consigliabile abbassare ulteriormente la dose di corrente, per evitare che la pelle venga inutilmente stressata o irritata.
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Perfetto vi ringrazio, farò dei tentativi. Un'ultima cosa. La crema che vendete sul sito (Current care) potrebbe essere una valida soluzione per preparare la pelle al trattamento successivo?

Certo, la crema Current Care è ideale per mantenere la pelle sana e idratata, senza influire sull'efficacia della terapia ed è da applicare dopo i trattamenti.
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Salve, volevo fare una domanda. Visto che le mani in alcune occasioni sudano copiosamente anche sulla parte superiore delle dita, da tre giorni ho messo delle strisce di cotone bagnato sopra ogni dito. Tutto ciò però comporta una difficoltà sia di applicazione sia di movimento in quanto le bende scivolano, si muovono etc et. Quindi ho acquistato un paio di guanti (sempre di cotone) da indossare durante il trattamento. Ancora non li ho provati ma mi chiedo: quanto incide, se incide, la copertura della pelle col cotone in fase di trattamento? Può rallentare il processo? Meglio lasciare una superficie di mano "nuda" più ampia possibile a contatto diretto con gli elettrodi o non cambia niente? Grazie mille.

Buongiorno!
Molti utenti raggiungono buoni risultati con il metodo dei guanti. Normalmente il tessuto non influisce negativamente sui risultati della terapia. Se il tessuto dei guanti è abbastanza spesso, è possibile fare a meno delle retine di protezione, l'importante è che non ci sia contatto diretto tra pelle ed elettrodi! Il contatto diretto tra pelle ed elettrodi comporta il pericolo di ustione.
Alcuni ritagliano i guanti su misura, in modo che il tessuto copra soltanto le parti che altrimenti non sarebbero a contatto con l'acqua.
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